Unità di ricerca

Università Roma Tre

 

Arturo Gallia (P.I.)

Dipartimento di Studi Umanistici
Università Roma Tre

arturo.gallia@uniroma3.it

Keywords: island studies, cartografia storica, Historical GIS, future studies.

info
Arturo Gallia è ricercatore di Geografia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre. I suoi interessi di ricerca riguardano la cartografia storica e gli strumenti digitali, le società insulari nel Mediterraneo moderno e contemporaneo, la storia del pensiero geografico (XIX secolo), la didattica della Geografia. È coordinatore del gruppo AGEI “Geografia delle piccole isole e degli stati arcipelagici”. Ha partecipato a diversi gruppi di ricerca italiani e internazionali. È autore di alcune monografie e di numerosi articoli in riviste italiane e straniere.

Principali pubblicazioni

Gallia, A., Castaldi, M. (2023). Evangelista Azzi, cartografo risorgimentale. La vita, le opere, la rete di relazioni (1793-1848). Roma : Carocci.

Gallia, A. (2023). Nesonyms and Power in Historical Cartography. The Denomination of Islands as an Act of Domination. SEMESTRALE DI STUDI E RICERCHE DI GEOGRAFIA, XXXV(1), 23-33

Gallia, A., Malatesta, S. (2022). Le isole minori italiane nelle missioni del PNRR. Una visione sul futuro. DOCUMENTI GEOGRAFICI, 2022(1), 161-174

Gallia, A., Scaglione, G. (2021). I viaggiatori del Grand tour in Sicilia nel Settecento tra paesaggio e antichità. Strumenti digitali per la valorizzazione del Voyage pittoresque di J.-C. Richard de Saint-Non (1781-1786). GEOSTORIE, XXIV(3), 199-230.

Gallia, A. (2021). L’approvvigionamento idrico nelle isole minori italiane come nodo conflittuale tra attività turistiche e insiders. Il caso dell’Isola di Ponza. GEOTEMA, 67, 19-28.

Sara Carallo

Dipartimento di Studi Umanistici
Università Roma Tre

sara.carallo@uniroma3.it

Keywords: aree interne, cartografia storica, transumanza, rischio ambientale e antropico, turismo lento

info

Sara Carallo è ricercatrice di Geografia e docente di Cartografia e Sistemi Informativi Geografici. Attualmente è titolare di un assegno di ricerca presso l’Università Roma Tre nell’ambito del progetto PNRR “Changes – Protection and conservation of Cultural Heritage against climate changes, natural and anthropic risks”. Da diversi anni si occupa di processi di sviluppo locale volti alla rigenerazione dei territori delle aree interne e di processi partecipativi di territorialità attiva con il coinvolgimento delle comunità locali. In particolare, si è dedicata alla progettazione di forme di governance locale fondate sulla cura e sul presidio dei luoghi.

Principali pubblicazioni

Carallo Sara (2023), Il Cammino della Regina Camilla. Un progetto di sviluppo locale partecipato, in Lorena Rocca, Benedetta Castiglioni, Laura Lo Presti (a cura di), L’apporto della Geografia tra rivoluzioni e riforme, Atti del XXXIII Congresso Geografico Italiano (Padova, 8-13 settembre 2021), Padova, Cleup, pp. 92-101.

Carallo Sara e Impei Francesca (2022), Le vie della transumanza nel Lazio. I monti Simbruini e la Valle di Comino, Roma, Società Geografica Italiana, ISBN 978-88-85445-13-0.

Carallo Sara et al. (2022), Geo – pratiche per la cura dei territori. Strumenti di mitigazione, prevenzione e gestione per comunità resilienti, Roma, Società Geografica Italiana, pp. 23-24; 27-29; 39-49; 59-65; 67-87; ISBN 978-88-85445-07-9.

Carallo Sara (2021), Il contributo delle fonti geostoriche per la prevenzione del rischio ambientale. La Pianura pontina, Geotema, supplemento anno, pp. 43-52, ISSN 11267798.

Carallo Sara (2018), L’acquedotto romano di San Lorenzo dell’Amaseno. La cartografia storica per la ricostruzione di un esempio di ingegneria idraulica nel Lazio meridionale (XVIII-XIX secolo), Geotema, 58, pp. 103-110, ISSN 1126-7798.

Mirko Castaldi

Dipartimento di Studi Umanistici
Università Roma Tre

mirko.castaldi@uniroma3.it

Keywords: Storia della cartografia, Storia del pensiero geografico, Cartografia storica, Geografia storica, Viaggi ed esplorazioni

info

Mirko Castaldi è attualmente dottorando presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre. Il suo progetto di ricerca riguarda la valorizzazione del patrimonio storico e geocartografico italiano del XIX secolo, in particolare di un fondo inedito e di recente acquisizione conservato presso l’Archivio Storico della Società Geografica Italiana. I suoi interessi di ricerca riguardano la Storia del pensiero geografico e della cartografia, con specifica attenzione alle reti di circolazione di uomini, saperi e idee del XIX secolo. È autore di una monografia sul tema e di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste italiane e internazionali.

Principali pubblicazioni

Mirko Castaldi, Arturo Gallia, Evangelista Azzi, cartografo risorgimentale. La vita, le opere, la rete di relazioni (1793-1848), Roma, Carocci Editore, 2023.

Mirko Castaldi, Arturo Gallia, Circolazione di saperi cartografici e reti intellettuali nell’Italia preunitaria. Evangelista Azzi, cartografo risorgimentale nella Parma di Maria Luigia d’Asburgo, in «Geotema», numero monografico “Reti cartografiche”, Guarducci A., Gemignani C., Sturani M. L., D’Ascenzo A. (a cura di),2023, pp. 56-62.

Mirko Castaldi, Tra esperienza e tradizione. La rappresentazione delle isole nella Relazione di Pigafetta, in Gallia A. (a cura di), InsuLab, prospettive insulari. Questioni storico-geografiche e sfide del digitale, Roma, GREAL Reports, 2022, pp. 37-60.

Mirko Castaldi, Arturo Gallia, Per le strade di “Parma microscopica”. Un Historical GIS per la scoperta del territorio e per la valorizzazione del patrimonio storico-cartografico-documentale, in Lazzeroni M. (a cura di), Geografia e tecnologia, Memorie della Società di Studi Geografici, 2023, pp. 73-82.

Valentina Savo

Dipartimento di Scienze della Formazione
Università Roma Tre

valentina.savo@uniroma3.it

Keywords: Etnoecologia ed Etnobotanica, Cambiamenti Climatici, Vegetazione mediterranea, Ecologia urbana, Didattica delle Scienze

info

Valentina Savo è ricercatrice di Botanica applicata presso il Dipartimento di Scienze della Formazione primaria dell’Università Roma Tre. I suoi interessi di ricerca riguardano le relazioni tra uomo e ambiente per quanto riguarda i cambiamenti climatici, la creazione di paesaggi culturali, l’uso di risorse vegetali per scopi medicinali e alimentari e l’ecologia urbana. Ha anche interessi di ricerca nella didattica delle scienze (in particolare dell’Ecologia). Ha partecipato a diversi gruppi di ricerca italiani e internazionali. È autrice di numerosi articoli in riviste scientifiche internazionali.

Principali pubblicazioni

Savo, V., Lepofsky, D., Benner, J.P., Kohfeld, K.E., Bailey, J. and Lertzman, K., 2016. Observations of climate change among subsistence-oriented communities around the world. Nature Climate Change, 6(5), pp. 462-473.

Savo, V., Morton, C. and Lepofsky, D., 2017. Impacts of climate change for coastal fishers and implications for fisheries. Fish and Fisheries, 18(5), pp. 877-889.

Savo, V., Caneva, G., McClatchey, W., Reedy, D. and Salvati, L., 2014. Combining environmental factors and agriculturalists’ observations of environmental changes in the traditional terrace system of the Amalfi Coast (Southern Italy). Ambio, 43, pp. 297-310.

Cicinelli, E., Caneva, G. and Savo, V., 2021. A review on management strategies of the terraced agricultural systems and conservation actions to maintain cultural landscapes around the Mediterranean Area. Sustainability, 13(8), p.4475.

Bartoli, F., Savo, V. and Caneva, G., 2022. Biodiversity of urban street trees in Italian cities: a comparative analysis. Plant Biosystems, 156(3), pp. 649-662.

Antonia De Michele

Dipartimento di Studi Umanistici
Università Roma Tre

Keywords: Antropologia urbana; Sensi del luogo; Economia simbolica; Antropologia dei patrimoni culturali; Critical geography

 

info

Antonia De Michele ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi Storici, Geografici e Antropologici presso l’Università degli Studi di Padova, Ca’ Foscari Venezia e Università degli Studi di Verona. Dopo una formazione antropologica presso La Sapienza Università di Roma, ha ottenuto un Master in Planeamiento Urbano y Territorial all’Università Politecnica di Madrid e un Master in Studi del Territorio/Environmental Humanities presso l’Università di Roma Tre. La sua formazione interdisciplinare si riflette in un approccio volto a indagare la complessità delle relazioni socio-spaziali nelle sue varie dimensioni interrelate, attraverso percorsi di ricerca sperimentali in cui il lavoro etnografico assume un valore metodologico centrale. Particolarmente interessata al rapporto tra pianificazione e vita quotidiana, i suoi interessi di ricerca riguardano lo studio delle relazioni tra dimensioni materiali e simboliche soprattutto nei contesti urbani, il senso dei luoghi e le forme di appropriazione e significazione degli spazi, l’analisi critica di politiche urbane neoliberiste, e l’ emergere nel quotidiano di forme creative di narrazioni e immaginari, soggettività e reti di impegno, in grado di ridefinire dal basso i significati spaziali, le identità territoriali e il valore del patrimonio culturale.

Principali pubblicazioni

De Michele, A., (2024). Symbolic and material transformations of a Roman street: aestheticization and alternative imaginaries of a synecdochic space. Sociální studia/Social Studies, Vol.20, pp. 115 –132.

De Michele, A., (2022). Pratiche artistiche per immaginare modalità altre di abitare la città: la costruzione di spazi di possibilità in un quartiere romano. Memorie Geografiche, Vol. XX, pp.891-896.

De Michele, A., (2021). (R)esistenze a Roma Est. La produzione di soggettività impreviste a partire dalla scena artistico-musicale underground di un quartiere romano. Tracce urbane. Rivista italiana transdisciplinare di studi urbani, Vol. 9. pp. 891-896.

De Michele, A., (2018). Espacio concebido versus espacio vivido. La construcción del sentido del lugar en Lavapiés como resistencia a las representaciones dominantes. Territorios en formación, Vol. 18. pp. 3-30.

 

 

Università Europea di Roma

 

Gianluca Amatori (coordinatore)

Dipartimento di Scienze Umane
International Research Center for Inclusion and Teacher Training (IRCIT)
Università Europea di Roma

gianluca.amatori@unier.it

 

info

Gianluca Amatori è Professore Associato di Didattica, Pedagogia Speciale e Ricerca educativa (S.S.D. M-PED/03 Didattica e Pedagogia Speciale) presso l’Università Europea di Roma e ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN 2021) a Professore di Prima Fascia, Settore Concorsuale 11/D2. È Direttore Scientifico dell’International Research Center for Inclusion and Teacher Training – IRCIT, centro di ricerca interuniversitario internazionale. È Direttore del Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno Didattico agli alunni con disabilità ed è stato Visiting Professor presso la Escola Superior de Educação dell’Instituto Politécnico de Castelo Branco in Portogallo e presso Educational Sciences Bachelor’s Degree Course di Pegaso International a Malta. A settembre 2022 ha ricoperto l’incarico di Expert Professor on “Inclusion, STEM and Special Education” su invito da parte del Ministero dell’Istruzione Nazionale della Turchia, Isparta Directorate of National Education, nell’ambito dell’Erasmus+ Learning Programme (Project code: 2021-1-TR01-KA121-SCH-000008808) per la formazione di circa 400 docenti di ogni ordine e grado presso la Regione di Isparta (Turchia).  È vincitore del Premio Nazionale “Inclusione 3.0” del 2019, del Premio Italiano di Pedagogia del 2022 e del Premio Internazionale “Disability Matters Europe Award”, in qualità di Responsabile del progetto “UER for All”, rilasciato da Springboard Consulting International nel 2022. È autore di monografie e numerose pubblicazioni scientifiche in ambito nazionale e internazionale. Direttore della collana “Buone idee. Studi e ricerche in Didattica e Pedagogia Speciale” edita da Pensa Multimedia (con Silvia Maggiolini) e membro di numerosi Comitati Scientifici di collane e riviste. È referee di prestigiose riviste internazionali di Fascia A, tra le quali “Nature” (Springer) di cui è anche Associate Editor.

Pubblicazioni recenti

G. Amatori, N. Bianquin, S. Maggiolini, A. Taddei, Prospettive di progettazione inclusiva. Costruire contesti accessibili e sostenibili tra scuola ed extra­scuola, in «Italian Journal of Special Education for Inclusion», Vol. 10, n. 2, 2022, pp. 9-19.

E. De Mutiis, G. Amatori, Life skills and inclusive processes: the playful-musical laboratory between teacher training and teaching practice, in «Form@re», vol. 22, n. 3, 2022, pp. 144-159.

G. Amatori, Orientamento e vita affettiva. Promuovere percorsi inclusivi nella prospettiva della Qualità della Vita, in «Studium Educationis», n. XXXII, n. 1, 2022, pp. 102-109.

G. Amatori (a cura di), Disability Management e pedagogia speciale: nodi concettuali e declinazioni professionali, Lecce, Pensa Multimedia, 2020.

G. Amatori, S. Piccirilli, Autobiografie e relazione scuola-famiglia. Il racconto di sé come pratica inclusiva, in N. Del Bianco, A. Marfoglia, S. Aparecida Capellini (a cura di), “Voci tra scuola e territorio. Riflessioni e proposte per percorsi inclusivi”, Beau Bassin, Edizioni Accademiche Italiane, 2020, pp. 156-180.

Maria Buccolo

Dipartimento di Scienze Umane
International Research Center for Inclusion and Teacher Training (IRCIT)
Università Europea di Roma

maria.buccolo@unier.it

Keywords: educazione emotiva, orientamento formativo, educabilità dei talenti, work-based learning, capability approach, metodologie di formazione esperienziale (Teatro-Gioco)

info

Maria Buccolo Ricercatrice a T. D. A di Pedagogia Generale (S.S.D. M-PED/01 Pedagogia Generale e Sociale) presso L’Università Europea di Roma e ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN 2018) alle funzioni di Professore Universitario di Seconda Fascia nel Settore Concorsuale 11/D1. E’ membro del gruppo di ricerca dell’ International Research Center for Inclusion and Teacher Training (IRCIT), centro di ricerca interuniversitario internazionale. Ha coordinato le attività di sperimentazione della metodologia del teatro d’impresa nel gruppo di ricerca dell’Unità Italiana dell’Università di Firenze nel Progetto TEJACO “Il teatro e il gioco per favorire il cambiamento nelle organizzazioni” (Programma Europeo di educazione e formazione continua 2007/2013 Leonardo da Vinci – Progetti multilaterali di Trasferimento dell’innovazione). Ha partecipato alle attività del gruppo di ricerca dell’Unità dell’Università di Firenze all’interno del PRIN 2007-09-(2007W23XLC_001) Indagine nazionale per il riconoscimento delle professioni educative e formative nel contesto europeo. E’ stata Visting professor presso L’Universidade do Estado da Bahia (Salvador de Bahia-Brasile) e presso l’Universidad de San Carlos de Guatemala (città del Guatemala). Visiting Research presso l’Université de Nantes ed ha partecipato alle attività di ricerca del CREN Centre de Recherche en Education. Dal 2009 ad oggi si occupa di formazione 0/6 presso i servizi educativi e scolastici del Comune di Roma Capitale. E’ formatrice e consulente all’interno di diverse organizzazioni sia pubbliche che private e tiene corsi di formazione e aggiornamento per docenti di ogni ordine e grado di scuola. E’ vincitrice del Premio Italiano di Pedagogia del 2018. Membro del comitato scientifico e caporedattrice della rivista scientifica di pedagogia generale “Medical humanities & medicina narrativa” (Aracne Roma). Membro di diversi Comitati Scientifici di collane e riviste. È referee di riviste scientifiche di Fascia A. E’ autrice di monografie e numerose pubblicazioni scientifiche in ambito nazionale e internazionale.

Principali pubblicazioni

Sirignano F.M., Buccolo M., Ferro Allodola V. (2023). Gestire lo stress-lavoro correlato attraverso la metodologia del teatro d’impresa: un percorso pedagogico di ricerca-formazione. Ricerche di Pedagogia e Didattica. 18(3), pp. 1-26.

Buccolo M., Ferro Allodola V., Mindfulness Based Education for emotional awareness and prevent burn-out syndrome: an educational experience with teachers from kindergarten to high school. Formazione & Insegnamento: 20(1), 2022. pp. 318-335.

Buccolo M., Pilotti F., Travaglini A., Una scuola su misura. Progettare azioni di didattica inclusiva, FrancoAngeli, Milano 2021.

Buccolo M., L’educatore emozionale. Percorsi di alfabetizzazione emotiva per tutta la vita, FrancoAngeli, Milano 2019.

Buccolo M., Formar-si alle professioni educative e formative. Università, lavoro e sviluppo dei talenti, FrancoAngeli, Milano 2015. (Premio Italiano di Pedagogia SIPED 2018).

Gianluca Casagrande

Dipartimento di Scienze Umane
Università Europea di Roma

gianluca.casagrande@unier.it

Parole chiave: geotecnologie, applicazioni geografiche, studio dei landmark minori, studi insulari.

info

Gianluca Casagrande è professore ordinario di geografia presso l’Università Europea di Roma e direttore del Geographic Research and Application Laboratory (GREAL) dello stesso ateneo. È membro del Consiglio Direttivo della Società Geografica Italiana. Si occupa di geotecnologie e applicazioni innovative per le ricerche geostoriche anche in ambienti remoti, con particolare riferimento ad aree interne, landmark minori e piccole isole.

Pubblicazioni principali

Ortiz Villarejo A.J., Delgado Barrado J.M., Casagrande G., Valderrama Zafra J.M. (2023). Remote sensing and archaeology in modern age: the study case of the Aldea de Buenos Aires in Sierra Morena. In: JOURNAL OF ARCHAEOLOGICAL SCIENCE. REPORTS, vol. 51, ISSN: 2352-409X, doi: 10.1016/j.jasrep.2023.104205

Casagrande G. (2023). Osservazione di siti di rilevanza geostorica alle Isole Svalbard con UAS di fascia “consumer-level”: due casi di studio. In: AAVV. (a cura di): M. Lazzeroni M. Morazzoni P. Zamperlin, Geografia e tecnologia: transizioni, tasformazioni, rappresentazioni. vol. 22, p. 761-767, Firenze, Società di Studi Geografici, ISBN: 9788894690125

Casagrande G. (2022). Sguardi dall’alto su spazi e luoghi. Considerazioni sull’impiego dei piccoli droni nell’osservazione geografica. In: (a cura di): Gallia A., Strumenti digitali low cost per la valorizzazione dei beni culturali e territoriali. ROMA:IF Press.

Casagrande G. (2020). Ricognizione aerofotogrammetrica e cartografia speditive alle Isole Svalbard con tecnologie a basso costo. Quattro casi di studio. In: BOLLETTINO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CARTOGRAFIA, vol. 170, p. 33-48, ISSN: 0044-9733, doi: 10.13137/2282-572X/32239

Casagrande G .(2020). In the silence of Virgohamna. Traces of the 1897 Swedish polar expedition between geohistorical observation and memory. Geostorie, vol. 28, pp. 5-29, ISSN: 1593-4578.

Roberta Rodelli

Dipartimento di Scienze Umane
Università Europea di Roma

roberta.rodelli@unier.it

Keywords: geotechnologies, virtualization, GIS, island studies, historical geography

info

Roberta Rodelli è dottoranda di ricerca presso l’Università Europea di Roma. Svolge attività scientifica e tecnica presso il Geographic Research and Application Laboratory (GREAL) dello stesso ateneo, nel campo delle geotecnologie e degli ambienti virtuali per applicazioni umanistiche. Ha svolto attività seminariale, di supporto alla didattica e di terza missione presso la UER, le università di Tor Vergata e Roma Tre e presso la Società Geografica Italiana. Collabora con redazioni di riviste e collane scientifiche di ambito geografico. I suoi interessi di ricerca riguardano l’impiego di tecnologie per lo story-telling, la valorizzazione dei territori e del patrimonio culturale.

Principali pubblicazioni

Rodelli R. (2023). Osservazioni di un sito geostorico mediante riutilizzo di immagini UAS d’Archivio: il caso dell’Anfiteatro di Trebula Mutuesca in Geografia e tecnologia: transizioni, trasformazioni, rappresentazioni, n.22, 2023, 213-220

Theodorou A., Romano L., Carbone G. A., Rodelli R., Casagrande G., Panno A., (2023). Different types of virtual natural environments enhance subjective vitality through restorativeness in Journal of Environmental Psychology, 87, 2023.

L. Leonardi, G. Casagrande, R. Rodelli and L. Daricello (2023). “Augmented Interaction”: bringing geography, history and art to life in Memorie Società Astronomica Italiana, Vol. 94, 80-86.

Roberta Rosa

Dipartimento di Scienze Umane
Università Europea di Roma

roberta.rosa@unier.it

Keywords: Pedagogia e Didattica Speciale, Strategie educative, Inclusione, learning by doing, ricerca educativa

info

Ricercatrice a t.d. A in Pedagogia Sperimentale [SSD M-PED-04, Settore concorsuale 11/D2 Didattica, pedagogia speciale e ricerca educativa] presso l’Università Europea di Roma. Insegna Pedagogia Sperimentale nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. E’ docente nel Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno Didattico agli alunni con Disabilità. E’ Membro della Commissione Scientifica dell’International Research Center for Inclusion and Teacher Training – IRCIT, centro di ricerca interuniversitario internazionale, dell’UER di Roma, svolge ricerche sulle Strategie educative innovative per l’Inclusione Sociale e l’interculturalità basate sulla pedagogia dell’esperienza. Fa parte del gruppo di Studio GBE “Gruppo di Bioestetica” della Facoltà di Bioetica Chairholder UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights stabilita nell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e nell’Univeristà Europea di Roma e dall’Universidad Militar de Nueva Granada (Bogotà, Colombia). Su invito da parte del Ministero dell’Istruzione Nazionale della Turchia, Isparta Region National Directorate of Education, a giugno 2023 ha ricoperto l’incarico di Expert Professor on “special education, inclusion, sporting, social, cultural and scientific development of students” nell’ambito dell’Erasmus+ School Education Accreditation Programme (Project code: 2022-1-TR01-KA121-SCH-000063281) per la formazione su approcci didattici attraverso la pedagogia dell’esperienza (learning by doing) per favorire buone pratiche sul clima di classe, collaborazione, cooperazione e inclusione di circa 100 docenti (con il coinvolgimento anche di 300 studenti) di ogni ordine e grado presso la Regione di Isparta (Turchia). Autrice di monografie e articoli scientifici pubblicati in ambito nazionale ed internazionale. E’ stata docente di scuola secondaria di secondo grado, cultrice di materia e docente a contratto per attività didattica e scientifica presso diversi Atenei italiani.

Principali pubblicazioni

G. Amatori, R. Rosa, L.G. Ingrosso (2023). Promoting metacognitive and inclusive teaching trough gamified activities: the escape rooms experinces, in Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics. Anno 7, V 2. pp. 1-19 Edizioni Universitarie Romane, Roma. ISSN: 2532-3296. Doi: https://doi.org/10.32043/gsd.v7i2.852.

R. Rosa, F. Tafuri (2023) Embodied Centered Didactics and LifeComp Development in the School. Formazione & insegnamento, 21(1), pp.165-171. https://doi.org/10.7346/-fei-XXI-01-23_21.

R. Rosa, F. Tafuri (2022) Creative corporeality and development of divergent thinking in children. ITALIAN JOURNAL OF HEALTH EDUCATION, SPORTS AND INCLUSIVE DIDACTICS – ISSN 2532-3296 – Anno 6 n. 3 https://doi.org/10.32043/gsd.v6i3.719.

R. Rosa (2022). Innovative educational strategies and prisoners. Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics – ISSN 2532-3296 Anno 6 n. 1 https://doi.org/10.32043/gsd.v6i1.519.

Nicoletta Tomei

Dipartimento di Scienze Umane
Università Europea di Roma

 

 

 

info

Nicoletta Tomei è assegnista di ricerca presso il dipartimento di Scienze Umane dell’Università Europea di Roma. Nel corso del suo dottorato presso l’Università di Firenze si è occupata di modelli formativi a sostegno della transizione dalla formazione al lavoro e in particolare del ruolo dei parternariati tra istituzioni formative e organizzazioni del mondo del lavoro nello sviluppo delle competenze per l’employability e la gestione di carriera, lavorando anche per i Career Services d’Ateneo. I suoi interessi di ricerca riguardano l’apprendimento informale nelle transizioni di vita e carriera, il curriculum design e la progettazione di azioni formative e didattiche indagate attraverso la prospettiva teorica e metodologica dell’educazione degli adulti e della pedagogia speciale.
Ha partecipato a diversi progetti di ricerca in ambito nazionale (PRIN 2012, SH- Linea A Emp&Co project n. 2012LATR9N) ed internazionale (Erasmus+, KA2 COMPALL project n. 2015-1-DE01-KA203- 002203; ERASMUS, LLP ESRALE project n. 540117-LLP1-2013-1-DE- ERASMUS-EQMC) e svolto diversi periodi di ricerca e insegnamento all’estero.
È stata docente e tutor nel Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno Didattico agli alunni con Disabilità dell’università degli studi della TUSCIA e dell’Università di Roma TRE dove ha potuto mettere in valore la propria esperienza di docente specializzata di scuola secondaria superiore presso l’Istituto Superiore Classico e Artistico di Terni presso cui si è occupata di l’orientamento in uscita in qualità di tutor.
Autrice articoli e saggi scientifici pubblicati in ambito nazionale ed internazionale, ha collaborato con la redazione della rivista Lifelong Lifewide Learning – ISSN 2279-9001 Classe A, settore concorsuale 11/D1 e 11D/2 (2016-2021).

 

Università di Milano Bicocca

 

 

Stefano Malatesta (coordinatore)

Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”
Marine Research and High Education Center (MaRHE)
Università degli Studi di Milano-Bicocca

stefano.malatesta@unimib.it

Keywords: Isole, Futuro, Geografia dell’infanzia e dell’adolescenza, Maldive

info
Stefano Malatesta è Professore Associato in geografia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Insegna “geografia del turismo” e “geografia umana delle piccole isole”. Svolge ricerche, tra il Mediterraneo e l’Oceano Indiano, sulle sfide ambientali e il futuro delle piccole isole e, nella città di Milano, sul rapporto tra giovani e spazio pubblico. Per anni ha coordinato il gruppo di ricerca AGeI sulla “geografia delle piccole isole e degli stati arcipelagici” e ha fatto parte dell’Executive Committee dell’International Small Islands Studies Association (ISISA). Nel 2017 ha ricevuto l’annuale premio della Società Geografica Italiana. In passato ha lavorato nel campo dell’educazione ambientale e dei diritti dei minori nello spazio pubblico.
Malatesta, S., Gallia, A. (2023). Le isole minori italiane tra marginalità e nuovi assetti territoriali. In S. Ceruti, S. De Falco, T. Graziano (a cura di), Rapporto 2022 Società Geografica Italiana “Territori in transizione. Geografie delle aree marginali tra permanenze e cambiamenti”. Società Geografica Italiana.

Principali pubblicazioni

Gallia, A. Malatesta, S., (2022). LE ISOLE MINORI ITALIANE NELLE MISSIONI DEL PNRR. UNA VISIONE SUL FUTURO. DOCUMENTI GEOGRAFICI, 1, 161-174 [10.19246/DOCUGEO2281-7549/202201_11].

Pippa, S., Malatesta, S., De Michele, C., Biffi, E. (2021). Education for Sustainable Development and Children’s Involvement in Public Spaces. From Universalism to Places, from Rights to Capabilities: Some Evidence from a Research Project on the Regeneration of Public Spaces in Milan. SOCIAL SCIENCES, 10(3), 1-13 [10.3390/socsci10030088].

Malatesta, S. (2021). Uniche, remote e vulnerabili: il ‘ bisogno di natura’ nella geo-grafia delle regioni insulari [Uniche, remote e vulnerabili: il ‘bisogno di natura’ nella geo-grafia delle regioni insulari]. RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, CX XVIII (2), 37-52 [10.3280/rgioa2-2021oa12031].

Malatesta, S., Cavallo, F. (2019). Studi Insulari in Geografia: oltre l’isolamento e la vulnerabilità. In F. Salvatori (a cura di), L’apporto della geografia tra rivoluzioni e riforme (pp. 2893-2896). Roma: AGEI.

Elisabetta Biffi

Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa"
Università degli Studi Milano-Bicocca

elisabetta.biffi@unimib.it

 

info
Elisabetta Biffi è Professoressa in Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, Università di Milano-Bicocca. È responsabile di progetti nazionali ed europei su tematiche relative a: processi partecipativi e diritti dell’infanzia, violenza contro l’infanzia e tutela dei minorenni, educazione e giustizia sociale. Le sue linee di ricerca includono, inoltre, la documentazione pedagogica, gli approcci artistici e i metodi narrativo-autobiografici per la ricerca in educazione. È, infine, parte di diversi comitati editorali e network scientifici (o-convenor per SIG Transforming Assessment, Evaluation and Documentation in Early Childhood Pedagogy per la EECERA-European Early Childhood Educational Research Association; Leadership Team Member OVUN-Our Voices University Network: Challenging Sexual Violence against Children and Youth).

Alessandro Pepe

Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa"
Università degli Studi Milano-Bicocca

alessandro.pepe1@unimib.it

info
Senior Research Fellow Alessandro Pepe works at the University of Milano Bicocca’s “R. Massa” Department of Human Sciences for Education. He has a PhD in organizational development and is a psychologist. His areas of interest in research include a variety of topics related to trauma in vulnerable populations, well-being, and life satisfaction. (such as children in war zones, refugees and professional helpers involved in area of humanitarian crisis). Children’s rights advocacy, education for sustainability, and child protection are additional topics of interest. He is presently teaching mixed method research design (International Doctoral schools in Education and societies) and psychology of disability and inclusion for the bachelor’s degree in Educational Science.. He is a specialist on qualitative and quantitative research methodologies in the social sciences. He serves as a reviewer and member of several scientific journals’ editorial boards. He participated in previous European projects, such as: Opera and Early Childhood Education (OECE) – Building European Awareness through Music in Pandemia Times (KA2 – Cooperation for innovation and the exchange of good practices – KA227 – Partnerships for Creativity), Teaching to Be: Supporting Teachers’ Professional Growth and Wellbeing in the Field of Social and Emotional Learning (ERASMUS_EACEA/38/2019_KA3 – Support for Policy Reform), carINg – Empowering Child Care Systems and Supporting Leaving Care from Inside (RIGHTS, EQUALITY AND CITIZENSHIP WORK PROGRAMME/REC-AG-2018), DIGITISED EDUCATION OF PARENTS FOR CHILDREN PROTECTION – DEPCIP (2019-1-TR01-KA204-077577), Orcid ID: 0000-0001-8860-0702; Scopus ID:55744410200.

 

Pietro Agnoletto

Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione "Riccardo Massa"
Università degli Studi Milano-Bicocca

p.agnoletto@campus.unimib.it

Keywords: Archivio, Environmental humanities, Ecocriticism, Amateur Cinema, Cultural Geographies

info
Pietro Agnoletto è prossimo al conseguimento di un dottorato di ricerca in Urbeur – Urban Studies (XXXVI ciclo) presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca con una tesi sul rapporto tra rappresentazioni turistiche vernacolari e i discorsi ambientali presenti in Italia durante secondo Dopoguerra. From the People’s Gaze: Holiday Home Movies as Vernacular Sources for the Ecocritical Thought ha coinvolto numerosi archivi italiani di cinema amatoriale ed è inserito all’interno del PRIN Greening the Visual, dove Agnoletto ha partecipato attivamente tra il 2020 e il 2024 allo scopo di creare un atlante digitale online delle rappresentazioni dei discorsi ambientali. Oltre alla carriera accademica, è abilitato all’insegnamento della classe di concorso A007, con cattedra presso il Liceo Artistico Guggenheim di Venezia.

Principali pubblicazioni

Agnoletto P., Benetti S. (in stampa), Piccole storie di mare. Il paesaggio marino nelle narrazioni dei film festival green italiani (2005-2020), “Geotema”, xxx

Agnoletto P., Bagnoli L. (in stampa), Ambiente e percezione sociale. Cartoline e filmati di famiglia nell’Italia industriale, “Geotema”, xxx

Agnoletto P., (2023), Narrazioni del quotidiano. La tonnara di Scopello e la mattanza nel cinema amatoriale, in V. Albanese, G. Muti (eds.), Oltre la Globalizzazione – Narrazioni/Narratives, Società di Studi Geografici. Memorie geografiche NS 23, pp. 929-934. ISBN: 978-88-94690132

Agnoletto P., (2023), « Verdir » les home movies. La réutilisation des métrages amateur dans les films environnementaux indépendants, “Cahiers de champs visuels”, n.26, Septembre 2023, pp. 103-133, ISBN : 978-2-336-41227-6