Island Studies School

Edizione 2025
Marginalità, narrazioni, futuro. Uno sguardo dalle isole

Ponza (LT), 31 marzo – 4 aprile 2025

Presentazione

La Island Studies School (ISS) si propone come spazio interdisciplinare di formazione, confronto e riflessione teorico-metodologica per dottorandi, post doc e giovani ricercatori di diversa provenienza disciplinare interessati ad approfondire gli strumenti metodologici di analisi delle complessità dei territori “marginali”.

Lo scopo del corso è fornire ai partecipanti le competenze necessarie a riflettere – attraverso un approccio critico e interdisciplinare – su metodologie, discorsi, teorie e pratiche che popolano il campo di ricerca relativo al tema dei “territori del margine”. Il percorso è volto alla ricerca di chiavi interpretative attraverso cui progettare e implementare un percorso di costruzione di conoscenza in quei contesti caratterizzati da fragilità sociale, infrastrutturale ed economica, crisi demografiche, impoverimento del tessuto culturale, scomparsa di tradizioni, e sfruttamento di risorse naturali, storiche, e paesaggistiche.

La ISS parte dall’idea che ci sia bisogno di categorie più adeguate per interpretare la complessità, uscendo  da visioni semplicistiche e da una autoreferenzialità che spesso non è in grado, anche per l’assenza di  contaminazioni disciplinari, di restituire la multidimensionalità dei contesti territoriali. Questi sono interessati sia da grandi processi strutturali e globali, da una parte, sia dalle condizioni dell’abitare nella vita quotidiana (nella loro organizzazione spazio-temporale), dall’altra.

La complessità dei territori “marginali” può rivelare interessanti forme di rivendicazione culturale, creatività e inventiva che sono il frutto delle soggettività che vivono o transitano nei luoghi, in particolare da parte di quelle nuove generazioni che li abitano e li abiteranno in futuro. Per restituire le molteplicità e le differenze che contraddistinguono questi territori è necessario mescolare insieme intuizione e ragionamento, ma anche immaginazione, servendosi talvolta di itinerari non prestabiliti, talvolta di procedimenti rigorosi, immaginando approcci creativi, contro-narrazioni, e soluzioni responsabilmente orientate alle sfide del futuro.

Contesto territoriale di riferimento

Il corso mira a tracciare percorsi di ricerca sperimentali a partire dal contesto dell’isola di Ponza: un contesto micro-insulare attraversato da problematiche legate a crescente marginalizzazione, dipendenza dal turismo stagionale e overtourism, la competizione per l’uso delle risorse, progressiva erosione delle pratiche e dei saperi tradizionali, elevata vulnerabilità ambientale, scarsa efficacia della politica locale, spopolamento. I partecipanti avranno dunque la possibilità di lavorare in situ, ragionare creativamente su problematiche, risorse, soluzioni, beneficiando del coinvolgimento attivo di diversi attori locali, e costruendo – attraverso strumenti di ricerca classici e innovativi – tracciati innovativi per comprendere la complessità.

La ISS consiste in cinque giorni di lezioni, gruppi di discussione, workshop e attività sul campo; il suo scopo è esplorare il toolkit metodologico (ad esempio, la ricerca interdisciplinare e gli approcci partecipativi), le prospettive epistemologiche (ad esempio, “cosa sono gli Island Studies?”) e favorire la costruzione di progetti di ricerca innovativi che sappiano accendere l’immaginazione su modi diversi di leggere i territori, al di là di categorie e assunzioni teoriche eccessivamente rigide e polarizzanti.

La attività sul campo saranno un utile stimolo per decostruire alcune rappresentazioni spesso date per scontato relativamente ai territori marginali – soprattutto quelli micro-insulari, spostando l’attenzione sui processi concreti che riempiono di significato tali rappresentazioni, nella consapevolezza dell’importanza di uno sguardo capace di centrarsi sulla processualità delle relazioni tra spazio e società, nei loro intrecci che si snodano tra locale e globale, materiale e simbolico, fissità e mobilità, considerando tanto dinamiche economico-politiche, che socioculturali e ambientali.

Obiettivi formativi specifici del Corso

Il Corso ha l’obiettivo di formare studiosi nel campo delle scienze umane e sociali, con particolare riferimento agli ambiti della geografia, dell’antropologia e delle scienze pedagogiche che riconoscono al territorio un ruolo centrale per la definizione delle traiettorie di vita di individui e comunità. Esso propone una riflessione avanzata  sui territori del margine, sulle metodologie, le posture, le scale e le categorie per la loro analisi,  e sulle possibilità  di coinvolgimento delle loro comunità nei processi di ricerca. Attraverso lezioni magistrali, seminari, attività laboratoriali, di ricerca sul campo ed escursioni, i partecipanti saranno guidati verso la costruzione di proposte di ricerca capaci di far acquisire loro le capacità di:

  • Comprendere le caratteristiche, il valore, i nodi tematici degli studi sui “territori del margine”;
  • Comprendere lo scopo, la portata, i limiti e le implicazioni dell’applicazione di diversi metodi di ricerca;
  • Costruire processi e strumenti di indagine teoreticamente e metodologicamente fondati;
  • Valorizzare la conoscenza dei patrimoni e degli aspetti caratteristici dei territori e delle comunità coinvolte nei contesti di ricerca;
  • Analizzare in profondità gli effetti sociali e culturali delle condizioni/trasformazioni del territorio;
  • Confrontarsi criticamente con le sfide poste dall’indagine di campo e dal coinvolgimento di individui e comunità locali;
  • Contribuire all’ampliamento delle conoscenze nei diversi ambiti di riferimento secondo una prospettiva multidisciplinare;
  • Presentare e valutare processi di ricerca costruiti collaborativamente;
  • Costruire categorie e strumenti di ricerca flessibili, creativi, e innovativi per leggere e analizzare i territori;
  • Costruire criticamente un progetto di ricerca applicando gli strumenti teorico-metodologici acquisiti.

 

Sbocchi occupazionali

Il Corso si propone di formare competenze specializzate utili a progettare e realizzare attività di ricerca e di intervento che richiedono la conoscenza teorica e metodologica dei paradigmi interpretativi della complessità e della marginalità. I corsisti acquisiranno nuovi strumenti per analizzare e valorizzare contesti, spazi e relazioni situate in un’ottica multidisciplinare con particolare riferimento alle professioni di ricerca, a quelle formative,  di intervento sociale e di governance politica e locale.

Requisiti per l’ammissione, criteri di selezione e riconoscimento delle competenze pregresse   

Per poter partecipare alla Winter School è necessario aver conseguito il titolo o essere laureando/a presso un corso di laurea magistrale o vecchio ordinamento inerente ai temi del Corso. I titoli stranieri assimilabili saranno valutati dalla commissione di selezione caso per caso.

Le domande di ammissione dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2025.

Nel caso in cui le domande di ammissione superino il numero massimo di ammessi, la selezione verrà fatta sulla base dei titoli dei candidati.

Non è previsto il riconoscimento di crediti formativi pregressi.

Per maggiori informazioni e per iscrizioni:
https://www.uniroma3.it/corsi-post-lauream/2024-2025/winter-school-island-seasonality-in-mediterranean-geographies-1325/ 

Numero minimo e massimo di ammessi           

Numero minimo di studenti ammessi: 10

Numero massimo di studenti ammessi: 20

Durata prevista

4 cfu – 32 ore

Lingua di insegnamento

Italiano

Modalità didattica           

Tutte le attività si svolgeranno in presenza, sull’Isola di Ponza (LT), e sono previste attività in aula, escursioni sul campo, visite guidate.

Modalità di svolgimento e informazioni utili agli studenti  

La Winter School si svolgerà in presenza e in modalità residenziale sull’Isola di Ponza e avrà una durata di 5 giorni. Il pernottamento, i pasti e alcune delle attività saranno svolte presso una struttura ricettiva dell’isola; alcune attività saranno svolte presse altre strutture presenti sull’isola (ad es. sale comunali) e sono previste attività che si svolgeranno sul campo, all’aperto.

Agli studenti verrà fornito il vitto e l’alloggio (sistemazione in camera doppia con altro studente), i materiali didattici, i riferimenti bibliografici e tutte le informazioni necessarie per svolgere le attività previste dal corso (sia indoor che outdoor).

A tutti gli studenti sarà rilasciato certificato di partecipazione.

Tasse di iscrizione ed eventuali esoneri

Importo unica rata: 550,00 € (scadenza 31/01/2025)

All’importo della prima rata sono aggiunti l’imposta fissa di bollo e il contributo per il rilascio dell’attestato.

Le quote di iscrizione non sono rimborsate in caso di volontaria rinuncia, ovvero in caso di non perfezionamento della documentazione prevista per l’iscrizione al Corso.

Non sono previste esenzioni.

Comitato scientifico

1 Arturo Gallia, Università Roma Tre (Direttore)
2 Gianluca Amatori, Università Europea di Roma
3 Elisabetta Biffi, Università di Milano Bicocca
4 Sara Carallo, Università Roma Tre
5 Gianluca Casagrande, Università Europea di Roma
6 Stefano Malatesta, Università di Milano Bicocca
7 Valentina Savo, Università Roma Tre

Per maggiori informazioni e per iscrizioni:
https://www.uniroma3.it/corsi-post-lauream/2024-2025/winter-school-island-seasonality-in-mediterranean-geographies-1325/